Il Viaggio

Il Viaggio del sogno premonitore è un work in progress che mi tiene impegnato dall’estate 2016. Più precisamente da quando, nella notte del mio ennesimo compleanno, ho fatto un sogno molto strano: c’erano un luogo sconosciuto, una chiesa, un uomo misterioso e una statua che prendeva vita.

Al mio risveglio ho capito subito che si trattava di un sogno premonitore, simile a quelli che facevo da bambino e che spesso, troppo spesso, anticipavano davvero eventi futuri. Ho frugato un po’ sul web e ho scoperto che la rupe e la chiesa esistevano realmente e si trovavano nel piccolo comune francese di Le Puy-en-Velay, a qualche ora di macchina dalla mia casa di Torino.

Una semplice coincidenza? Non mi restava che verificarlo. Preso dall’entusiasmo, ho organizzato la trasferta e, assieme al mio cane Falkor, sono partito. Per rendere l’impresa più avvincente ho pensato di condividerla sul mio profilo Facebook, registrando video in diretta e pubblicando ogni sera un po’ di immagini e un resoconto degli avvenimenti.

Per quattro incredibili giorni ho collezionato panorami splendidi, eventi casuali che forse non erano tali e un misterioso indizio che mi ha spinto a proseguire il viaggio. È nato così il progetto vero e proprio, nel quale si intrecciano un percorso intimo e personale, fatto di riscoperta di me e delle mie capacità, e un itinerario da scoprire volta per volta e la cui prima tappa sarà l’estrema punta a sudovest dell’Inghilterra.

Per il momento ho solo due tracce a guidarmi: la mia passione per la figura di San Michele e un foglietto che rimanda all’undici agosto 1999, quando un’eclissi solare totale ha oscurato il santuario di Saint Michael’s Mount, in Cornovaglia.

Cosa mi aspetterà in quel luogo affascinante sospeso fra l’acqua e il cielo, secondo punto lungo la linea mistica di San Michele? 





Per scoprire di più su come è iniziato questo viaggio, raccogli le briciole che ho seminato in giro: sul mio profilo Instagram trovi un riassunto della trasferta francese (segui l’hashtag #ilviaggiodelsognopremonitore), mentre per un resoconto dettagliato ci sono i post e le foto nella mia pagina Facebook.

Qui sul blog terrò un po’ le fila del progetto, soprattutto nel corso dei prossimi viaggi che sono certo si riveleranno ancora più emozionanti e intensi del primo. So #followme! Prometto che ne varrà la pena.